La storia


RISALIAMO LE SORGENTI ATTRAVERSO LE FONTI

 

 

Cenni storici

Lo Spirito Santo, divina Presenza che anima la Chiesa, origine ed ispiratore della Vita consacrata, che, secondo le necessità dei luoghi e dei tempi, apre possibilità e strade sempre nuove all’esercizio della carità, nel 1748, secondo la disposizione testamentaria di una nobile vedova grignaschese, Gerolama Cavallotta, che morendo lascia i suoi beni per un piccolo “collegio di vergini”, suscita le Figlie della Carità di Grignasco.

Nella sequela di Gesù e secondo un modello attinti alle Regole di S.Vincenzo de’Paoli, esse si dedicano all’educazione ed istruzione delle fanciulle povere nel paese ed alla cura a domicilio degli infermi.

Con lo stesso desiderio di consacrazione al Regno e con le medesime finalità apostoliche nel 1888 sorgono le Figlie della Carità di Prato Sesia.

Le due Famiglie Religiose, corrispondendo alla vocazione, sperimentando e testimoniando un loro cammino di crescita e, accanto alle opere della fede che eseguono con umile carità, attestano la sequela di Cristo nella contemplazione e nella santità di vita, ponendosi nella Chiesa Novarese come piccole cellule vive, irradianti il messaggio evangelico.

I Vescovi, apprezzando e incoraggiando questa umile presenza di preghiera e di servizio, le sostengono e, prospettando nuove mete spirituali, ne adattano via via le Regole secondo le necessità e le urgenze.

Nel 1933 il Vescovo Mons. Giuseppe Castelli, nello spirito dei nuovi orientamenti dati dalla Chiesa e intuendo che l’unità delle due famiglie può dare vita ad un rinnovato impulso religioso e ad una maggiore efficacia apostolica, presenta loro una formale proposta di unione.

Le Figlie della Carità di Grignasco e di Prato Sesia, che nelle indicazioni della Chiesa riconoscono i segni autentici della Volontà di Dio, maturano la loro adesione frutto di preghiera e di sofferta ricerca e il 6 gennaio 1939, con Decreto Vescovile, danno origine al nuovo Istituo, assumendo il nome di Sorelle della Carità sotto gli auspici di S. Vincenzo de ‘Paoli, nome che evidenzia il carisma più eminente e lo propone come nostra scelta e discenimento vocazionale.

L’Istituto viene riconosciuto di “Diritto Pontificio” nel 1977, il 27 settembre, Festa di S. Vincenzo, nostro particolare Patrono.

Attualmente in Italia è presente in Piemonte, Lombardia, Liguria e possiede missioni in Burundi, Brasile, India.