Spiritualità Teresiana


“Dio solo Basta!” (S. Teresa)

“Valorizziamo la figura di S. Teresa d’Avila approfondendo pagine scelte dei suoi scritti per
meglio vivere il rapporto azione-contemplazione”

Nelle sue poesie Teresa esprime gli stessi temi che aveva svolto nelle preghiere. Teresa ama di amore ardente il suo Signore, brama di possederlo. Sente la vita come una lontananza angosciante da Dio e a più riprese ripete familiarmente: ” Muoio perchè non muoio!”.

La farfalla e il grande Re

” Il castello è simile ad una perla orientale o ad un albero di vita che cresce nelle acque della vita, cioè di Dio. L’ anima in stato di grazia è come una sorgente limpidissima e le sue opere sono gradite a Dio e agli uomini. Le sette dimore del castello non sono poste una dietro all’ altra, in fila, ma concentriche. Al centro si trova l’ abitazione del Re. Lì siamo attese da Lui ed è unione perfetta “.

La prima stanza o dimora è l’ orazione, porta che introduce alle altre dimore
nella seconda stanza l’ anima conosce se stessa, coglie la sua distanza da Dio e si sente chiamata da Lui;
nella terza stanza: l’ anima si uniforma alla Volontà di Dio;
nella quarta stanza l’ anima si abbandona all’ Amore e non necessita di uno sforzo personale se, come un bimbo, si affida a Dio;
nella quinta stanza l’ anima muore a se stessa…
nella sesta stanza l’ anima anela a possedere stabilmente Dio. E’ un desiderio immenso e intenso… Solo una porta separa ora la stanza nuziale dove è attesa dallo Sposo.
nella settima stanza: l’ anima prova repulsione per la mediocrità e per tutto ciò che non è Dio, ama Dio con tutti i sensi, in modo pieno e totale. E’ felicità pura, estasi d’ amore.

“Il Castello interiore”